Svapare: le sigarette elettroniche sono davvero innocue?

Da PRET Medica, ci occupiamo da anni di salute polmonare con i migliori specialisti pneumologi; con l’aumento di persone che utilizzano le sigarette elettroniche (circa 1,2 milioni di persone in Italia), abbiamo ritenuto importante fare chiarezza sui rischi per i fumatori e per le persone che sono accanto.

Svapare non è innocuo. Anche se non produce le dannose sostanze chimiche derivanti dalla combustione del tabacco, l’aerosol prodotto dalle e-cig contiene:

• Nicotina: La nicotina, componente principale di molti liquidi per e-cigarette, ha effetti stimolanti sul sistema cardiovascolare. Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha evidenziato che l’esposizione prolungata alla nicotina tramite svapo può avere effetti deleteri sulla salute cardiaca aumentando la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, con un conseguente rischio elevato di infarto ed ictus. Dal punto di vista neurologico la dipendenza da nicotina può portare a disturbi d’ansia e depressione. Un’analisi condotta dalla Johns Hopkins University ha rivelato che gli utenti di e-cigarette hanno tassi più elevati di sintomi depressivi rispetto.a chi non ne fa uso.
• Sostanze chimiche: studi scientifici, come quello pubblicato su Respiratory Research (https://www.nhlbi.nih.gov/science/lung-diseases), dimostrano la presenza di composti come metalli pesanti e composti organici volatili che, a lungo termine, potrebbero causare problemi respiratori e aumentare il rischio di cancro. Il glicole propilenico e la glicerina possono infatti liberare formaldeide ed acetaldeide, che a dosi ripetute nel tempo sono considerate sostanze cancerogene.
• Aromi: sebbene spesso considerati innocui, alcuni aromi utilizzati nei liquidi da svapo, soprattutto quelli a base di diacetile, possono causare una grave malattia polmonare chiamata bronchiolite obliterante se inalati per lunghi periodi.

fonte larepubblica

Il sintomo più riportato dai fumatori di fumatori di sigarette elettroniche? LA TOSSE.

L’inalazione di vapori contenenti nicotina e altre sostanze chimiche può irritare i polmoni, portando a condizioni come bronchite e polmonite. Un’indagine pubblicata dal Journal of the American College of Cardiology ha rilevato che i soggetti che svapano hanno una maggiore incidenza di malattie respiratorie rispetto a chi non utilizza questi dispositivi. Negli studi clinici, è stata dimostrata un’associazione tra l’uso di sigarette elettroniche e frequenti sintomi respiratori, maggiore gravità dell’asma e clearance mucociliare compromessa con adolescenti e giovani adulti che usano sigarette elettroniche con una frequenza doppia di tosse, produzione di muco o bronchite rispetto ai non utilizzatori.

Oltre ai rischi diretti per la salute, lo svapo può portare a:

• Dipendenza da nicotina: anche se con livelli inferiori rispetto alle sigarette tradizionali, la nicotina contenuta nelle e-cig può creare dipendenza, soprattutto nei giovani e nei soggetti più vulnerabili. Anche nei soggetti nelle vicinanze, compresi i bambini! Secondo uno studio americano (Pediatric Exposure to E-Cigarettes, Nicotine, and Tobacco Products in the United States – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27244861/) i bambini esposti alle sigarette elettroniche hanno una probabilità 5,2 volte maggiori di un ricovero in una struttura sanitaria per problematiche respiratorie.
• Normalizzazione del fumo: l’utilizzo di sigarette elettroniche, soprattutto tra i giovani, può creare un’idea distorta dei rischi del fumo e incoraggiare l’inizio del fumo tradizionale. L’uso di sigarette elettroniche a 14 anni è stato inoltre associato a un aumento di quasi quattro volte delle probabilità di iniziare e continuare a usare cannabis due anni dopo (Audrain-McGovern et al., 2018).

Mentre lo svapo può essere considerata un’alternativa meno dannosa per chi già fuma tabacco nel processo di disassuefazione da fumo, non è consigliata a chi non ha mai fumato.

Se sei un fumatore e stai pensando di passare alle sigarette elettroniche, consulta il tuo medico o vieni da PRET Medica per valutare i rischi e i benefici e per sviluppare un piano personalizzato per smettere di fumare.